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venerdì 20 gennaio 2012

Pino Daniele

Nel 1976 entra a far parte, come bassista, nei Napoli Centrale, dove incontra James Senese. A metà anno quindi viene inciso un 45 giri contenente le canzoni Che calore e Furtunato.
Terra mia, l'album d'esordio del 1977.
Nel 1981 l'artista tiene un grande concerto in Piazza del Plebiscito a Napoli, radunando duecentomila persone, accompagnato da una formazione tutta partenopea. In questo contesto si va definendo il cosiddetto "Neapolitan Power".
La sua passione per i più svariati generi musicali gli dà l'opportunità di far nascere un nuovo stile musicale da lui stesso denominato "taramblù", a indicare la mescolanza di tarantella e blues, assunti come emblema delle rispettive culture di appartenenza.
Nel 1982 cominciano le prime grandi collaborazioni con musicisti di fama internazionale. L'album di quell'anno, Bella 'mbriana.
Il 1987 è l'anno di Bonne soirée, un album di rottura apprezzato da musicisti e addetti ai lavori per le sue sonorità dal respiro internazionale.
Nel 1989 gira l'Europa con i concerti di "Night of the guitar" (Notte della chitarra).
Brani caratterizzati da un forte impegno sociale e politico che dal 1995 abbracciano anche un pubblico più vasto (album Non calpestare i fiori nel deserto, oltre 1.200.000 copie vendute) grazie alla sua continua ricerca artistica che per istinto naturale si affaccia anche ad un mercato più commerciale, attraverso un percorso sempre legato alle sue radici ma riproponendo in ogni album un'evoluzione artistica continua ed originale.
Nel 22-23 maggio 1993 a Cava de' Tirreni tiene un concerto che poi registra creando un album live dal nome E sona mo'.
È uno dei musicisti italiani più conosciuti nel mondo; nel 1980 ha fatto da apri pista al concerto milanese di Bob Marley.
Nel 1993, nell'album Che Dio ti benedica, compare un brano scritto da Massimo Troisi (grande amico di Pino), e musicato dall'Uomo in blues.
Dal 1990 al 1993, per ragioni di salute, riduce sensibilmente il numero dei suoi concerti, ma dal 1994 ritornerà a esibirsi regolarmente dal vivo.
L'8 luglio 2008 Daniele torna ad esibirsi nella "sua" Piazza del Plebiscito per un trionfale concerto, cui partecipano numerosi ospiti (tra gli altri Giorgia, Chiara Civello, Irene Grandi, Avion Travel, Nino D'Angelo, Gigi D'Alessio).
Partecipa ad un duetto con Gigi D'Alessio, in una canzone intitolata Addò sò nat'ajere, incisa in Questo sono io, album dello stesso D'Alessio.
Il 27 marzo 2009 esce l'album Electric Jam, anticipato dal singolo Il sole dentro di me, che vede la collaborazione (anche come autore) con il rapper Alessandro Aleotti in arte J-Ax, ex Articolo 31.
Il 23 novembre 2010 è uscito il nuovo lavoro discografico dal titolo Boogie Boogie Man, che è anche il titolo del brano di punta
Il 24 giugno 2011 si è esibito in concerto con Eric Clapton nello stadio di Cava de' Tirreni davanti a una platea di 16.000 spettatori.