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mercoledì 11 gennaio 2012

Falerno del Massico

"Scriveva Marziale: «se vuoi bere del vino spenderai un sesterzio; del buon vino te ne costerà due; ma se vorrai il magico Falerno dovrai esserne pronto a pagarne sei»"

Le origini del falerno risalgono ai tempi dei romani, i quali conservavano il prezioso vino in anfore chiuse da appositi tappi, con una targhetta che indicava l'annata, e lo degustavano nei lussuosi banchetti, per festeggiare i trionfi in guerra.
Il rosso, derivante da vitigni di aglianico e primitivo, è caratterizzato da un sapore particolarmente aromatico, ed è un vino da pasto.


Aree di produzione: campania sessa aurunca, cellole, mondragone, falciano del massico, caserta Affinamento: 1 anni
Caratteristiche: fermo
Abbinamento consigliato: minestre regionali, carni rosse, formaggi duri
Colore: rubino intenso al granato con l'invecchiamento
Odore: intenso e tipico
Vitigni: aglianico(60-80%) piedirosso(20-40%) ammessi primitivo e barbera (max20%)
Sapore: asciutto , robusto, caldo, armonico
Grad. alcolica min. 12,5