Aiutaci a sostenere il Blog

venerdì 7 dicembre 2012

La notte delle luci - Angri

giovedì 6 dicembre 2012

Presepe vivente

Presepe Vivente 2012
Villaggio di Betlemme III edizione


Parete (CE) cap 81030 - Via Scipione Africano

L'evento è organizzato dalla Pro Loco Parete con IL patrocinio del comune di Parete, Camera di Commercio di Caserta e in collaborazione con gli istituti didattici presenti sul territorio paretano. L'intero villaggio di Betlemme e stato costruito Ed organizzato nel giardino del palazzo ducale che risale al secolo XVI. All'interno del presepe è previsto una ricca degustazione di prodotti tipici antichi Della Campania e nello specifico dell'agro-aversano cui la Città di Parete NE fa parte.
La Terza edizione, è stata interamente rinnovata e arricchita dalla recitazione di alcune scene del presepe.
Presidente Pro Loco Parete
Vincenzo Pellegrino
Scheda Evento
Titolo: Presepe Vivente 2012
Sottotitolo: Villaggio di Betlemme IIIa edizione
Date: 23-12-12, 26-12-12, 30-12-12 e 06-01-13
Orari: 18.00 - 22.00
Luogo (indirizzo completo):Parete (CE) Via Scipione Africano
Biglietto: Offerta a Piacere per la visita, degustazione con piccolo contributo
Telefono per informazioni: 3297929332
Mail per informazioni: info@prolocoparete.it
Sito Internet: http://www.prolocoparete.it

Presepe vivente

18° Presepe Vivente a Casali di Faicchio (Bn)

Le date di apertura ai visitatori sono:
26 - 29 - 30 dicembre 2012 e 5 gennaio 2013 dalle ore 18.00 in poi

Il Presepe Vivente Faicchio, attraverso il percorso delle varie scene che ripropongono e fanno rinascere gli antichi mestieri nei vicoli dell'antico Borgo Storico "PORTI", fa rivivere la suggestiva atmosfera di Betlemme.

(più di 200 figuranti in costumi d'epoca, 35 postazioni di antichi mestieri, 3 cantine dettagliatamente allestite e 3 zone ristoro, accesso preferenziale per portatori di handicap, servizio-navetta gratuito dal parcheggio).

Come per magia, il passato rivive con il suo caratteristico paesaggio, il suo folklore e le sue tradizioni, riprendono vita quegli antichi mestieri quasi dimenticati.

A fare da cornice alla nascita di Gesù, ci sono pastori, massaie, lavandaie, il ciabattino, il fabbro, il pescatore, il falegname e tanti altri artigiani.

Presepe vivente

PRESEPE VIVENTE VISCIANO (NA)
"E Tu, Piccola Betlemme ..."

4-5-6 Gennaio 2013 ore 18-22
XIV Edizione


ente organizzatore
PRO LOCO VISCIANO

CONSULTA IL SITO 
contatti tel. 3208420913

Presepe vivente

presepe vivente in località salette
dal 26/12/2012 ore 18.00
al 06/01/2013 ore 21.00

Dove:

Salette
Sant'Antonio Abate (NA)
Campania - Italia

Mercatino di Natale e presepe vivente

venerdì 30 novembre 2012

Mercatino di Natale - Piano di Sorrento



dal 6 al 8 Dicembre 2012

Giovedi 6 Dicembre
ORE 17.15 Inaugurazione apertura mercatino di artigianato e decori natalizi
ORE 17.15 Animazione per bambini con personaggi disney, manipolazione palloncini, trucca bimbi a cura di “CANDI ANIMATION”
ORE 17.15 Arrivo di babbo natale
ORE 18.00 Spettacolo di sputafuoco e copoeira con Juninho
ORE 19.30 CHIESA DEI SACRAMENTINI:il maestro chitarrista e compositore CLAUDIO CECERE eseguirà un repertorio classico incentrato su J. S. Bach nella prima parte, mentre nella seconda su brani da lui stesso composti tra cui un omaggio ai pittori Renato Balsamo e Enzo Prestileo e al musicista Stefano Aruta
ORE 20.00 KOALA BAND IN CONCERTO

Venerdi 7 dicembre

ORE 10.00 Apertura mercatino
ORE 11.00 Corso di cucina a cura del
Corso di pizza a cura della pizzeria Re pizza
ORE 17.00 Animazione per bambini
ORE 17.15 Arrivo di babbo Natale
ORE 17.00 Presentazione del romanzo di Rossella Luongo:"LATTE ACIDO", Edizioni della Sera, 2012
Interverranno i Proff.ri Urraro Raffaele e Testa Marcella Modererà Giuseppe Vetromile Presidente del Circolo Letterario Anastasiano Saranno presenti: l'autrice Rossella Luongo e l'editore Dr. Stefano Giovinazzo
ORE 18.00 Spettacolo di sputafuoco e capoeira con Juninho
ORE 20.00 CORO GOSPEL:ANGELI METROPOLITANI
ORE 20.45 ESIBIZIONE SCUOLA DI DANZA : IMPERO DANZA

Sabato 8 dicembre

ORE 10.00 Apertura mercatini
ORE 11.00 Corso di cucina a cura del
Corso di pizza a cura della pizzeria “Re pizza”
ORE 17.00 Animazione per bambini
ORE 17.15 Arrivo di Babbo Natale
ORE 18.15 Presentazione della raccolta di poesie “Dedicato all’amore” scritto da PIETRO BARATTA,interverrà la Prof. PERFETTO
ORE 19.30 Esibizione scuola di danza MORENA Y SUS AMIGOS ( zumba, balli di gruppo,salsa e liscio)
ORE 20.30 MOLOTOV IRPINIA IN CONCERTO

IL PROGRAMMA PUO ESSERE SOGGETTO A CAMBIAMENTO PER INFO GIULIANO MAZZOLA 3391159921

martedì 27 novembre 2012

Slow trekking e DOCG dell’Irpinia

Rustica e selvaggia, dalla natura prorompente e incontaminata dei Monti Picentini, l’Irpinia verde è anche la terra dei tre Docg della Campania: Taurasi, Greco di Tufo e Fiano di Avellino. Un Itinerario perfetto per gli amanti del trekking e del buon bere. Partiamo da Taurasi, la città che ha dato il nome al primo docg, per degustare l’omonimo vino color rubino tendente al granato in una delle storiche cantine del posto, occasione giusta anche per visitare l’interessante centro storico e il castello normanno. La Seconda tappa del nostro viaggio è Tufo per sorseggiare il Greco, che nasce da uno dei più antichi vitigni. Decantato da Plinio e raffigurato in un famoso affresco di Pompei, dalla zona vesuviana ha trovato la sua terra ideale in Irpinia. A Tufo la splendida grotta di San Michele con la sua aura magica merita una visita. Una giornata intera la dedichiamo alla natura con l’emozionante passeggiata sui Piani di Pollaro. Si parte dalle sorgenti Sanità di Caposele con le guide del posto per imboccare il sentiero delle sette fontane che, durante il tragitto, regalano agli esploratori un’acqua freschissima, la passeggiata dura circa 4 ore ma ne vale davvero la pena. L’ultima tappa è alla scoperta del Fiano, il vino bianco che affina negli anni. Atripalda è un ottimo posto per farsi inebriare dal suo sapore fresco e armonico, poco distante Sorbo Serpico. Le due cittadine danno ospitalità ad alcune delle più interessanti cantine del territorio. Buona bevuta a tutti!

Itinerario Consigliato
I giorno: degustazione del Taurasi e del Greco di Tufo visita ai paesi omonimi
II giorno: escursione sui Monti Picentini, Piani di Pollaro, Caposele
III giorno: degustazione del Fiano visita ad Atripalda e a Sorbo Serpico
Durata e Periodo: week end, consigliato in autunno

Oplontis

Il nome di Oplontis compare per la prima volta nellaTabula Peutingeriana, copia medievale di una mappa stradale itineraria di tutto l’impero romano, risalente, forse, all’età augustea.
L’antica Oplontis è stato un centro residenziale, che ha conosciuto diverse fasi edilizie e ampliamenti successivi e che comprende ville (A e B) con una stazione itineraria per il cambio dei cavalli, terme, un albergo per i viaggiatori e luoghi di ammasso e di smercio dei prodotti agricoli (villa B).
Oggi è visitabile solo la villa A, probabilmente appartenuta a Poppea Sabina, seconda moglie di Nerone. La villa, il cui primo impianto risale alla metà del I sec. a.C. costituisce uno degli esempi più significativi delle residenze dell’aristocrazia romana, con atrio tuscanico, numerosissimi ambienti, giardini e terme. Conserva inoltre una raffinata decorazione pittorica che costituisce uno dei migliori esempi di II stile pompeiano, nella sua fase più antica.

sabato 27 ottobre 2012

Estate di S. Martino - Marcianise (CE)

Caserta

Caserta era il capoluogo di una provincia immensa, la Terra di Lavoro, che abbracciava cassinate, frosinate, parte del molise, nolano e sannio, istituita anticamente come giustizierato dai normanni (1139). Il toponimo deriva da Terra Leboriae, terra dei Leborini, antica popolazione ivi stanziata. In epoca fascista la provincia venne smembrata e ridimensionata, sembra, in base ad un astio personale del duce proprio contro Caserta. Un gruppo di antifascisti locali lo sottoposero ad un terribile scherzo, umiliandolo pubblicamente nell'ambito di una delle adunate del regime.

Caserta è la città della famosissima reggia borbonica (patrimonio mondiale UNESCO) voluta da Carlo III e costruita dal grande architetto Luigi Vanvitelli. LaReggia di Caserta è il palazzo più grande d'Italia (44.000 mq).
Vanvitelli progettò anche il faraonico acquedotto carolino (40 km), che attraversa le valli intorno a Caserta, che oltre a modernizzare la provincia, serviva ad alimentare il complesso gioco di fontane della reggia. La più grande fa un salto di circa 80 m.

Il borgo di San Leucio fu protagonista di una singolare iniziativa sociale. Il re Ferdinando IV di Borbone volle lì costruire una città ideale chiamata "ferdinandopoli" che ruotava attorno la manifattura della seta e si sviluppava secondo ideali illuministici e protocomunisti. Gli artigiani della seta erano uguali nel vestire e lo speciale codice ferdinandeo aboliva le differenze di genere nelle eredità, le doti per le figlie e faceva divieto assoluto ai genitori di interferire negli affari sentimentali dei figli. Il borgo è ancora oggi sede di una rinomata manifattura serica.

A Caserta fu firmata la capitolazione delle truppe tedesche il 29 aprile del 1945.

Casertavecchia è l'antico borgo arroccato, abitato prima che la popolazione si spostasse in pianura in prossimità della Reggia. Alle pendici del Castello, una leggenda vuole debbano celarsi delle galline dalle uova d'oro.

venerdì 5 ottobre 2012

Sagra della Castagna 2012

 San Cipriano Picentino (Salerno)
27-28-29 Ottobre 2012

Sono trentacinque anni che l’Ente Universitas Sancti Cipriani organizza la Sagra della Castagna a San Cipriano Picentino. Con la stessa emozione, lo stesso fervore, la stessa partecipazione, gli organizzatori e tutta la cittadinanza partecipano, in diverse misure, all’allestimento di questo Evento, trasportati da un naturale ed atavico senso di operosità e di accoglienza.
Anche le strade del paese assumono una toponomastica castanicola e montana: la Piazza principale, il fulcro dell’evento (Piazza Umberto I), è chiamata Piazza Grande dei Castagnari. Intorno ad essa, si dipartono via delle Castagne del Prete, delle Ballotte, del Cardo spinoso, della castagna bacata ecc… . Come ogni buona regola dalla quale non si prescinde, il canovaccio si ripete, generando eventi nell’evento. Ogni cosa si ripete quasi per tradizione, per consuetudine, poiché si sa che è attesa!
L’accensione serale dei fuochi, la sfilata storica, il Palio dei Ciucci, ovvero la corsa degli asini per contrade, il defilè dei Castagnari di Tupprutunne, i giochi ed i concorsi, il ciuccio di fuoco, attendono sempre lo stesso immutato successo di pubblico. A volte, neanche la pioggia o lo stagionale e normale irrigidirsi delle temperature ferma i 'fans' che da diverse parti della Campania, della Puglia e della Basilicata arrivano in paese per degustare la Castagna, visitare San Cipriano ed assistere agli spettacoli.
In questi giorni quaranta quintali di castagne dei Monti Picentini scoppietteranno al fuoco delle ‘vrulere per essere distribuite gratuitamente. Tremila calzoncelli raggiungeranno le tavole dei convenuti. E tanto altro...

giovedì 13 settembre 2012

Lago dei Cigni Torcino

Torcino - Caserta
Il Lago dei cigni è una riserva di pesca sportiva con oltre 25 ettari di laghi particolarmente adatta a chi   intende la pesca sportiva come momento di relax e di svago, da svolgersi in simbiosi con l’ambiente circostante, immersi nel silenzio della natura in un contesto naturalistico di eccezionale bellezza.
Le tecniche di pesca privilegiate sono quelle definite no-kill, tra le quali sicuramente oggi il posto d’onore lo meritano il Carp-Fishing, lo Spinning e la pesca a mosca, metodi di pesca che garantiscono un trattamento non traumatico dei pesci catturati che vengono fotografati e rilasciati immediatamente, l’etica del pescatore moderno è quella di poter catturare nuovamente lo stesso pesce quando sarà di taglia più grande, per il pescatore l’incolumità del pesce è garanzia di una cattura futura; l’importante non è il numero di pesci che si pesca in una giornata ma il pesce più grosso o il più particolare; in questo anche lo spinning, praticato con artificiali con ami opportunamente modificati, da la garanzia di catture gestite in ottica esclusivamente catch and realease.
Le acque sorgive alimentano tutti gli specchi d’acqua e garantiscono un elevato ricambio idrico che stimola la riproduzione e lo sviluppo naturale di numerose specie ittiche, che si presentano ben sviluppate e vigorose.
Tra i laghi c’è poi un bar/ristorante al servizio dei pescatori e dei visitatori in genere attrezzato anche con postazioni barbecue e tavoli pic nic.

sabato 1 settembre 2012

Terre di Aglianico - Montemarano Wine Experience





Il primo evento dedicato al vino Aglianico dal 31 agosto al 2 settembre.

"Terre di Aglianico. Montemarano Wine Experience" è la prima manifestazione eno-gastronomica dedicata al prodotto tipico simbolo di Montemarano: le uve aglianico, coltivate su tutto il suo territorio e da cui si ricava l'omonimo vino, base del pregiato Taurasi. L'evento, che si svolgerà dal 31 agosto al due settembre, è voluto dalle Cantine e dagli Imprenditori di Montemarano, in collaborazione con la Pro Loco Promontemarano e con il patrocino del Comune. La kermesse coinvolgerà l'intero borgo antico di Montemarano, con le sue strade e le sue piazze che ospiteranno stand espositivi a tema, dove sarà possibile gustare il meglio della produzione vitivinicola locale. Nelle “Piazze del gusto” sarà invece possibile assaggiare i piatti tipici della cucina montemaranese accostati all’immancabile vino aglianico che potrà essere anche scoperto direttamente nelle cantine dove viene prodotto, aperte al pubblico e visitabili per l’occasione. Così come saranno anche visitabili, le chiese e i palazzi signorili, il Museo dei Parati Sacri, custode dei preziosi tesori che raccontano il passato religioso di Montemarano, e il Museo Etno-musicale, in cui è narrata la storia del carnevale e della tarantella montemaranese. Sarà, inoltre, possibile partecipare ad escursioni naturalistiche nel vicino Bosco dei Morroni. Gruppi itineranti faranno rivivere lungo le strade del borgo i momenti salienti e il ritmo tipico di queste due colorate espressioni del folklore locale. Laboratori, degustazioni guidate, mostre fotografiche, concerti e altri momenti culturali completeranno la ricca offerta di questa imperdibile tre giorni: un’occasione unica per coinvolgere completamente i cinque sensi del visitatore, proprio come fa il buon vino. "Terre di Aglianico. Montemarano Wine Experience" è un'occasione unica per conoscere dal vivo le eccellenze produttive del territorio irpino, sperimentare l'accoglienza dei suoi abitanti e contribuire alla valorizzazione di una terra che aspetta solo di essere scoperta.

domenica 26 agosto 2012

mercoledì 8 agosto 2012

Caciocavallo Podolico "Impiccato"

Per Caciocavallo Podolico s'intende quella particolare varietà di caciocavallo prodotta esclusivamente con il latte delle vacche Podoliche, alla maniera tradizionale. Questa razza bovina, un tempo dominante sul territorio italiano, sopravvive ormai in alcune aree del Meridione: dorsali appenniniche, Sila, Sicilia interna e steppe pedegarganiche ed in Campania.
Per impiccaggione di un caciocavallo si intende la cottura lenta del caciocavallo su brace ardente .
La procedura è la seguente, come prima fase è necessario identificare un caciocavallo adatto a questo tipo di trattamento, esso non deve essere stagionato più di un mese ed il peso massimo di ciascuno non deve superare i 2 Kg, e la percentuale di sale deve essere contenuta.
Dopo di chè procurarsi, della legna deve essere "rigorosamente" di Castagno, in quanto la sua brace emana profumi che raromatizzano il caciocavallo.
Il barbecue che contiene la brace ardente deve essere munito di un "patibolo" al quale va "impiccato" il caciocavallo podolico. Il caciocavallo deve essere posizionato al massimo ad una altezza di 30 cm dalla brace, munirsi di coltello, guanti da forno e pane Casereccio.
Quando la punta più estrema del caciocavallo( quella più a contatto con il calore) comincia a diventare di colore rossiccio, è pronto per essere tagliato a fette, e spalmato su fette di pane casareccio, con tartufo grattugiato fresco.

martedì 31 luglio 2012

Pietrelcina

Pietrelcina (Benevento)

Si trova a poco più di 300 m sul livello del mare e dista circa 12 km dal capoluogo. Ha origine antichissima. Nel XII secolo, secondo il cronista Falcone, i suoi abitanti erano attivamente impegnati nelle vicende storiche tra Normanni, il Papato e gli ultimi principi longobardi. Nello stesso secolo, un feudatario del paese donò un convento ai Padri virginiani a Montevergine a dimostrazione di una già notevole religiosità del piccolo centro sannita. Nei secoli successivi, Pietrelcina ebbe diversi feudatari; giova ricordare il celebre giureconsulto Bartolomeo Camerario che qui meditò e scrisse qualche sua opera. Si avvicendarono poi i Caracciolo, i D'Aquino, iCarafa. Ha fatto sempre parte della Diocesi di Benevento e della provincia di Principato Ultra del Regno di Napoli; dal 1861 appartiene alla provincia di Benevento.
Il nucleo originario del paese è situato su uno sperone di roccia calcarea. Questo centro antico, detto «Castello», conserva intatto il fascino di un tempo. Le sue stradine strette che salgono e scendono in modo tortuoso, le piccole case arricchite da scale esterne (jafii), le piccole corti, ne fanno un monumento dal fascino straordinario; In una casetta dell'antico borgo nacque nel 1887 Francesco Forgione, in seguito Padre Pio e quindi San Pio da Pietrelcina.

sabato 28 luglio 2012

Conca dei Marini

E' piccola Conca, ma forse non basta un giorno per visitarla perchè le sue bellezze sono sparse lungo molte "scalinatelle" che giustificano la variante del nome: Conca dei gradini. Non è possibile rinunciare alla passeggiata a S. Antonio, tranquilla, panoramica, balsamica e romantica, tra le più piacevoli della costiera.
Comincia dal sentiero che è detto "sotto i pali" o anche delle "cinque essenze", quelle della vite, del limone, dell'ulivo, del carrubo e del melograno. Le tappe del percorso sono: la chiesa di S. Antonio, che è il Duomo di Conca, la chiesa di S. Michele e una bianca, piccola edicola sacra posta ai margini di una lunga roccia - detta "la tavola" - dalla quale si scorgono, impressionanti e sconvolgenti, i precipizi e i burroni che si perdono nell'ombra di una gola selvaggia e profonda, il cui nome - Furore - è la più precisa definizione del luogo.
Deliziosa è la Marina di Conca con le sue casette a fior di mare e la cappellina dedicata a Santa Maria della Neve, che ogni anno tripudia di colori e di luci nella festa del cinque agosto.

martedì 17 luglio 2012

La Sagra del Mare Flegrea 2012








Monte di Pricida (Napoli)
02/08/2012 - 05/08/2012

La Sagra del Mare Flegrea è arrivata, quest’anno, alla sua XXIII edizione e con tanta soddisfazione siamo lieti di ospitarvi, ancora una volta, a Monte di Procida conosciuta come la "terrazza dei Campi Flegrei".
L’evento è ormai molto conosciuto tanto da richiamare l’attenzione di canali televisivi quali rai tre e trasmissioni come Linea Blu con Donatella Bianchi e Antichi Sapori con Nicola Muccillo (vedi i video caricati nella homepage).
Lo scenario suggestivo dell'insenatura di Acquamorta, le prelibatezze della gastronomia flegrea . . . . il tutto accompagnato da vino locale, musica e tammorre: questi gli ingredienti della rinomata “Sagra del Mare Flegrea” dell’Associazione “Vivi L’Estate”!
Durante la Sagra del Mare Flegrea prepareremo per voi piatti dall’inconfondibile sapore di mare!
Pepate di cozze, pizzette d’alghe, frittura mista di pesce, bruschetta al sapore di mare e primi piatti cucinati dai nostri ristoratori Flegrei!
Una preparazione “live” che richiede un grosso sforzo organizzativo ma ampiamente ripagato dalla squisitezza delle pietanze offerte al pubblico.
Non mancheranno inoltre del buon vino, dolce, frutta e caffè che, a suon di musica e tammorra, addolciranno il vostro palato.
Inoltre la presenza di artigiani e commercianti vi darà la possibilità di conoscere l’artigianato Flegreo e acquistare prodotti a prezzo di sagra.

Festa Medievale Vairano Patenora

Vairano Patenora
(Caserta)
11-12/08/2012

mercoledì 11 luglio 2012

Casamicciola, da sempre terme

Comune di Casamicciola Terme


Qui è iniziato il turismo termale ad Ischia!
Qui l’isola si è conquistata una fama mondiale per le virtù delle sue acque termali. Per secoli, Casamicciola è stato il punto di riferimento privilegiato per chiunque sia approdato ad Ischia in cerca del benessere fisico. Ad accoglierlo, un luogo di rara bellezza e di imprevedibili attrattive, da scoprire poco a poco. Con un fascino travolgente, capace di trasformare un soggiorno di cura in
una vacanza indimenticabile.

sabato 7 luglio 2012

Spiagge Bandiera blu

ecco le spiagge Bandiera blu 

Massa Lubrense, Anacapri - Punta Faro/Gradola (Napoli);

Positano, Agropoli, Castellabate, Montecorice-Agnone/Capitello, Pollica-Acciaroli/Pioppi, Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Centola-Palinuro,Vibonati, Sapri (Salerno).

Artecard Campania


la card caricabile per viaggiare e scoprire il meraviglioso patrimonio culturale di Napolie della sua regione in modo facile, economico e vantaggioso
ArteCard
oppure
seleziona i siti che vuoi visitare e ti suggeriremo la card più convenienteper il tuo itinerario

>scopri come