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venerdì 30 novembre 2012

Mercatino di Natale - Piano di Sorrento



dal 6 al 8 Dicembre 2012

Giovedi 6 Dicembre
ORE 17.15 Inaugurazione apertura mercatino di artigianato e decori natalizi
ORE 17.15 Animazione per bambini con personaggi disney, manipolazione palloncini, trucca bimbi a cura di “CANDI ANIMATION”
ORE 17.15 Arrivo di babbo natale
ORE 18.00 Spettacolo di sputafuoco e copoeira con Juninho
ORE 19.30 CHIESA DEI SACRAMENTINI:il maestro chitarrista e compositore CLAUDIO CECERE eseguirà un repertorio classico incentrato su J. S. Bach nella prima parte, mentre nella seconda su brani da lui stesso composti tra cui un omaggio ai pittori Renato Balsamo e Enzo Prestileo e al musicista Stefano Aruta
ORE 20.00 KOALA BAND IN CONCERTO

Venerdi 7 dicembre

ORE 10.00 Apertura mercatino
ORE 11.00 Corso di cucina a cura del
Corso di pizza a cura della pizzeria Re pizza
ORE 17.00 Animazione per bambini
ORE 17.15 Arrivo di babbo Natale
ORE 17.00 Presentazione del romanzo di Rossella Luongo:"LATTE ACIDO", Edizioni della Sera, 2012
Interverranno i Proff.ri Urraro Raffaele e Testa Marcella Modererà Giuseppe Vetromile Presidente del Circolo Letterario Anastasiano Saranno presenti: l'autrice Rossella Luongo e l'editore Dr. Stefano Giovinazzo
ORE 18.00 Spettacolo di sputafuoco e capoeira con Juninho
ORE 20.00 CORO GOSPEL:ANGELI METROPOLITANI
ORE 20.45 ESIBIZIONE SCUOLA DI DANZA : IMPERO DANZA

Sabato 8 dicembre

ORE 10.00 Apertura mercatini
ORE 11.00 Corso di cucina a cura del
Corso di pizza a cura della pizzeria “Re pizza”
ORE 17.00 Animazione per bambini
ORE 17.15 Arrivo di Babbo Natale
ORE 18.15 Presentazione della raccolta di poesie “Dedicato all’amore” scritto da PIETRO BARATTA,interverrà la Prof. PERFETTO
ORE 19.30 Esibizione scuola di danza MORENA Y SUS AMIGOS ( zumba, balli di gruppo,salsa e liscio)
ORE 20.30 MOLOTOV IRPINIA IN CONCERTO

IL PROGRAMMA PUO ESSERE SOGGETTO A CAMBIAMENTO PER INFO GIULIANO MAZZOLA 3391159921

martedì 27 novembre 2012

Slow trekking e DOCG dell’Irpinia

Rustica e selvaggia, dalla natura prorompente e incontaminata dei Monti Picentini, l’Irpinia verde è anche la terra dei tre Docg della Campania: Taurasi, Greco di Tufo e Fiano di Avellino. Un Itinerario perfetto per gli amanti del trekking e del buon bere. Partiamo da Taurasi, la città che ha dato il nome al primo docg, per degustare l’omonimo vino color rubino tendente al granato in una delle storiche cantine del posto, occasione giusta anche per visitare l’interessante centro storico e il castello normanno. La Seconda tappa del nostro viaggio è Tufo per sorseggiare il Greco, che nasce da uno dei più antichi vitigni. Decantato da Plinio e raffigurato in un famoso affresco di Pompei, dalla zona vesuviana ha trovato la sua terra ideale in Irpinia. A Tufo la splendida grotta di San Michele con la sua aura magica merita una visita. Una giornata intera la dedichiamo alla natura con l’emozionante passeggiata sui Piani di Pollaro. Si parte dalle sorgenti Sanità di Caposele con le guide del posto per imboccare il sentiero delle sette fontane che, durante il tragitto, regalano agli esploratori un’acqua freschissima, la passeggiata dura circa 4 ore ma ne vale davvero la pena. L’ultima tappa è alla scoperta del Fiano, il vino bianco che affina negli anni. Atripalda è un ottimo posto per farsi inebriare dal suo sapore fresco e armonico, poco distante Sorbo Serpico. Le due cittadine danno ospitalità ad alcune delle più interessanti cantine del territorio. Buona bevuta a tutti!

Itinerario Consigliato
I giorno: degustazione del Taurasi e del Greco di Tufo visita ai paesi omonimi
II giorno: escursione sui Monti Picentini, Piani di Pollaro, Caposele
III giorno: degustazione del Fiano visita ad Atripalda e a Sorbo Serpico
Durata e Periodo: week end, consigliato in autunno

Oplontis

Il nome di Oplontis compare per la prima volta nellaTabula Peutingeriana, copia medievale di una mappa stradale itineraria di tutto l’impero romano, risalente, forse, all’età augustea.
L’antica Oplontis è stato un centro residenziale, che ha conosciuto diverse fasi edilizie e ampliamenti successivi e che comprende ville (A e B) con una stazione itineraria per il cambio dei cavalli, terme, un albergo per i viaggiatori e luoghi di ammasso e di smercio dei prodotti agricoli (villa B).
Oggi è visitabile solo la villa A, probabilmente appartenuta a Poppea Sabina, seconda moglie di Nerone. La villa, il cui primo impianto risale alla metà del I sec. a.C. costituisce uno degli esempi più significativi delle residenze dell’aristocrazia romana, con atrio tuscanico, numerosissimi ambienti, giardini e terme. Conserva inoltre una raffinata decorazione pittorica che costituisce uno dei migliori esempi di II stile pompeiano, nella sua fase più antica.