Nella smorfia un vocabolo, un evento, una persona, un oggetto, è trasformato in uno o più numeri, attraverso una codifica anche abbastanza precisa che prevede un numero diverso a seconda del contesto. Ad esempio "giocare" fa 79, ma cambia se si gioca ai cavalli (81), al lotto (33), a calcio (50), a carte (17), o a scacchi (22) e così via.
La smorfia originariamente veniva tramandata oralmente, successivamente trascritta su carta. Vista l'origine popolare della smorfia, non sono poche le edizioni della smorfia che utilizzano le figure, per gli analfabeti, affiancate ai numeri.
La Smorfia è spesso stata fonte di ispirazione anche per il cinema diventando talvolta protagonista di dialoghi e sketch ideati e proposti soprattutto da attori napoletani.