Aiutaci a sostenere il Blog

giovedì 2 febbraio 2012

Praiano

Il vasto territorio comunale di Praiano occupa il tratto di costiera amalfitana tra Positano e Conca dei Marini, il nome deriva dall'antico Pelagianum (mare aperto) trasformatosi nel Medioevo in Plagianum e poi in italiano Praiano. Al centro della parte alta del paese, in bella posizione panoramica, si trova la chiesa principale di Praiano dedicata al santo patrono del paese, San Luca Evangelista costruita nel 1588. La parte bassa di Praiano si allunga verso la Marina di Praia, l'unico punto di approdo della vecchia Plagianum, con la spiaggia scavata tra due alte pareti di roccia. Dall'altro lato di Capo Sottile, con splendida vista su Positano e su tutta la parte finale della penisola e sull'isola di Capri, si trova Vettica Maggiore. Poco distanti dal centro di Vettica Maggiore, scendendo verso il mare, si trovano la Torre di Grado costruita dagli Spagnoli nel periodo del Viceregno e la Spiaggia della Gavitella nella cala omonima, l'unica spiaggia della costiera amalfitana illuminata dal sole fino al tramonto.

Scalinate e passeggiate:
LE SCALE DELLA COSTIERA: Scale, scale e ancora scale. Sono dappertutto. E sono inevitabili. Ma quello che sembra essere un vero "flagello" per i turisti in realtà è un formidabile strumento di "comunicazione" e di "selezione". 

PASSEGGIATA DI TERRAMARE: Questo itinerario parte dalla Marina di Praia, fiordica insenatura al confine con le selvagge coste di Furore con, sullo sfondo, il Capo di Conca. Guardando il mare, color smeraldo, si prende la piccola stradina meravigliosamente "rubata" alla roccia. La si percorre fino a doppiare la torre, scoprendo, così, un angolo di quiete tipicamente mediterranea. Si ritorna indietro fino ad imboccare la salita di "Via Terramare", adorna di applicazioni in ceramica a soggetto per lo più faunistico. In pochi minuti e con superbe viste panoramiche sulla costa e sulla "Torre a mare" si raggiunge l'ingresso di quest'ultima.

PASSEGGIATA DEI PANORAMI: Poco prima della galleria in direzione di Positano, sale, dalla Statale la "Via degli Ulivi" tipica gradinata praianese che si inerpica verso l'alto abitato di Vettica Maggiore. All'incontro con uno stilizzato "cactus" una gradinata sulla destra ascende in vertiginosa pendenza e raggiunge la località "Tuocco".Il panorama sulla costa, su Positano e Capri è magnifico. Si segue la strada "in compagnia" degli isolotti de "Li Galli", le antiche Sirene Omeriche. Si raggiunge poi la Chiesetta di Santa Maria di Costantinopoli in superba posizione. Costeggiando l'edificio sacro un altro straordinario panorama si apre: è quello su Praiano, con dietro le alture di Agerola, le ripidi coste di Furore e il Capo di Conca. E ancora: Salerno e il Cilento fino a Punta Licosa.

PASSEGGIATA DI SAN DOMENICO: Per raggiungere la Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Castro con annesso convento dei Domenicani si segue l'inizio "dell'Itinerario dei Panorami" ma giunti in località "Tuocco" non si imbocca la carrabile, proseguendo, invece, per le scale di "Via San Domenico". E' preferibile fare questa passeggiata al mattino presto o nel tardo pomeriggio.

PASSEGGIATA DI GRADO: Dalla piazza San Gennaro si prende la sottostante Via Masa a sinistra (perché a destra conduce alla Gavitella, scenografica spiaggia di Vettica Maggiore) fino a raggiungere la prima gradinata (pubblica) che scende verso la Torre di Grado e il mare. Scenario romantico da consigliarsi nel tardo pomeriggio o al chiaro di luna.