San Cipriano Picentino (Salerno)
27-28-29 Ottobre 2012
Anche le strade del paese assumono una toponomastica castanicola e montana: la Piazza principale, il fulcro dell’evento (Piazza Umberto I), è chiamata Piazza Grande dei Castagnari. Intorno ad essa, si dipartono via delle Castagne del Prete, delle Ballotte, del Cardo spinoso, della castagna bacata ecc… . Come ogni buona regola dalla quale non si prescinde, il canovaccio si ripete, generando eventi nell’evento. Ogni cosa si ripete quasi per tradizione, per consuetudine, poiché si sa che è attesa!
L’accensione serale dei fuochi, la sfilata storica, il Palio dei Ciucci, ovvero la corsa degli asini per contrade, il defilè dei Castagnari di Tupprutunne, i giochi ed i concorsi, il ciuccio di fuoco, attendono sempre lo stesso immutato successo di pubblico. A volte, neanche la pioggia o lo stagionale e normale irrigidirsi delle temperature ferma i 'fans' che da diverse parti della Campania, della Puglia e della Basilicata arrivano in paese per degustare la Castagna, visitare San Cipriano ed assistere agli spettacoli.
In questi giorni quaranta quintali di castagne dei Monti Picentini scoppietteranno al fuoco delle ‘vrulere per essere distribuite gratuitamente. Tremila calzoncelli raggiungeranno le tavole dei convenuti. E tanto altro...