Nella seconda metà del 1700 troviamo il primo bidet utilizzato in Europa, proprio in territorio italiano, che diede il via alla sua diffusione prima nel Regno delle Due Sicilie e, molti anni più tardi, anche nel resto della penisola. Fu la Regina di Napoli Maria Carolina d'Asburgo-Lorena ad essere particolarmente innovativa nel volere un bidet nel suo bagno personale alla Reggia di Caserta. Dopo l'annessione al Piemonte, ad unità d'Italia avvenuta, si fece l'inventario di ciò che si trovò nella reggia borbonica e, non sapendo che cosa fosse, non si seppe dare una definizione dell'oggetto; nell'inventario fu scritto "oggetto sconosciuto a forma di chitarra".
Dal 1900, durante l'età vittoriana, con l'avanzamento tecnologico delle tubature, il bidet, assieme al vaso da notte, divenne uno strumento utilizzato nella stanza da bagno e non più in camera da letto.