Il limone della Costa d'Amalfi ha un nobile destino: quello di essere trasformato in rosolio. Le ricette sono molteplici e continuamente perfezionate nel corso del tempo. Nei tempi passati le ricette erano segrete o confidate con grande riservatezza. Il consumo del limoncello è stato per anni casalingo o, al più, offerto ai visitatori , agli ospiti e nei bar. Poi la fama si è diffusa, i turisti hanno cominciato ad assaggiare, apprezzare e raccontare. Lo sfusato amalfitano nasce in un territorio particolare, dal fascino unico.
Ricetta:
1 litro di alcool puro;1/2 litro di acqua;
500 gr. di zucchero;
10 limoni verdi (di misura media);
Preparazione: Lavare bene i limoni e asciugarli; affettare sottilmente le bucce (senza il bianco) e metterle a macerare nell'alcool per circa 10 giorni in una bottiglia con apertura larga e chiusa ermeticamente.
Mettere la bottiglia in un luogo fresco e al riparo dal sole; ogni giorno agitare la bottiglia. Passati i 10 giorni, preparare uno sciroppo con 1/2 litro di acqua tiepida e lo zucchero (come da dosi), farlo raffreddare completamente. Togliere le bucce di limone dall'alcool, filtrare sia lo sciroppo che l'alcool; in seguito mescolare insieme i due liquidi, versarli nelle bottiglie e tapparle bene. Aspettare almeno 1 mese prima di consumarlo.