Sono i dolci caratteristici di questo periodo e ne esistono tantissime variazioni. Il sanguinacccio dovrebbe essere preparato con il sangue di maiale da questo componente ne prende il nome, ma da svariati anni lo si prepara col cioccolato
Chiacchiere: 350-450 grammi di farina doppio zero; 75 grammi di zucchero; 100 grammi di burro; 2 o tre uova; un bicchierino di brandy oppure mezzo bicchiere di vino bianco secco.
Disporre zucchero, farina e burro sul piano di lavoro, impastate aggiungendo, le uva alternando con un po' di liquore fino ad ottenere una pasta morbida, ma abbastanza consistente. Si aggiungano uova e liquore un po' alla volta per evitare le la pasta sia troppo dura o morbida. Anche per questo la quantità di farina varia come il numero delle uova. Cominciare a lavorare 350 grammi di farina e aggiungere l'altra se l'impasto viene troppo morbido. Lasciate riposare per un po' di tempo e poi stendete la pasta con un mattarello con uno spesso di 2-4 millimetri se si desiderano un po' morbide, più sottili se si vogliono leggermente croccanti. Tagliate a listarelle con una rotella da dolci e poi friggete in olio abbondante, asciugare su un foglio di carta da cucina e cospargere quando ancora sono calde di zucchero a velo vanigliato.
Sanguinaccio: mezzo chilo di zucchero; mezzo litro di latte; 150-200 grammi di cacao magro; una bustina di cannella; una tazza di caffè amaro; 50 grammi di amido di mais.
In una pentola mischiate zucchero, cacao e la bustina di cannella; aggiungete il latte freddo poco alla volta fino a creare una crema liscia. Mettete sul fuoco e aggiungete poco alla volta l'amido di mais e la tazzina di caffè. Appena bolle togliete dal fuoco e continuate a miscelare possibilmente con una frusta per evitare che si formino grumi. Lasciare raffreddare e servire insieme alle chiacchiere.