Roccaromana (Caserta)
dal 31/03/2012 al 01/04/2012
Salutando la primavera la piccola Roccaromana, in provincia di Caserta, presenta il piatto tipico primaverile della tavola contadina: il "Pancotto" con le erbe genuine e nutrienti della campagna circostante. Il pane benché raffermo veniva riutilizzato per necessità mangiato bagnato nell’acqua o cotto con verdure e /o legumi. Restava comunque un piatto energetico che serviva a fornire forza durante le giornate faticose dei lavori nei campi.
Le erbe raccolte erano e sono, visto che la tradizione continua ancora oggi, i cardi, le cicorie, i "cardigli" ( simile alla cicoria ma con foglie più pungenti, chiamati anche cicorione), le "urraine" (borragine) ed altre meno note venivano utilizzate crude e cotte, all’insalata, fritte con l’aglio, nelle minestre con legumi e carne di maiale e nel "panecuotto" che è la ricetta seguita nella proposta di questa Festa paesana.
Si accompagnerà a questo piatto un secondo di Baccalà fritto e di Baccalà con gli "appiennuli", pomodori appesi a reste, vale a dire quei pomodorini che si raccoglievano a settembre acerbi, venivano appesi a grappoli e poi si conservavano da una stagione all’altra appesi ai balconi o sotto i porticati delle masserie. La preparazione resta quella della tradizione contadina dove alcune volte il baccalà era anche sostituito dallo stoccafisso. Quindi il 26 e 27 marzo dalle ore 19.30 antistante il giardino dell’Oratorio Giovanni Paolo II presso la Chiesa dell’Annunziata a Roccaromana si terrà tra altre tipicità, la ripresentazione di questi due piatti principali Pancotto e Baccalà povero l’uno, un po’ meno l’altro ma entrambi espressione della vita semplice di una volta.